Il mercato dei mutui registra un rallentamento a causa dell’aumento dei tassi.
Milano si conferma come città molto attrattiva, anche per le zone in periferia, che offrono metrature più ampie e prezzi più contenuti rispetto alla città.
2023: dopo il boom del 2021 e il rallentamento del 2022, il numero di compravendite di abitazioni cresce ancora, ma con sempre minore intensità. Guardando alla Lombardia, Milano continua a guidare il mercato, soprattutto con riferimento agli acquisti di immobili per investimento.
Di conseguenza l’erogazioni di mutui ha subito una lieve frenata (-16,7%) anche a causa dell’aumento dei tassi, con particolare riguardo per il tasso fisso (4% a gennaio 2023).
Renato Landoni, Presidente di Kìron Partner, conferma che il settore residenziale ha già registrato il calo della domanda soprattutto con riferimento alle fasce di reddito più basse, a causa della crescita dei tassi di interesse. Di contro è prevista una ripresa della domanda di surroga soprattutto da parte di chi in passato aveva scelto il tasso variabile.
In un contesto macro-politico ed economico instabile come quello che stiamo affrontando in questi mesi non è facile tracciare una previsione, ci aspettiamo per il 2023 volumi di mutuo di poco inferiori di quelli registrati nel corso dello scorso anno. Un range di atterraggio potrebbe essere in area 50-55 mld di euro.
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