Scendono i tassi del fisso e del variabile, come ci confermano anche i molti istituti di credito con i quali collaboriamo.
Il taglio dei tassi di interesse della Bce è un buon segnale per chi cerca un finanziamento a condizioni convenienti: finalmente scendono i tassi del fisso e del variabile.
Vediamo quindi come possiamo aiutarti nella scelta del mutuo più favorevole per te: nel dettaglio, a comprendere meglio la percentuale finanziata, la durata del finanziamneto e anche la miglior soluzione per il tuo progetto di casa!
Buona notizia per i mutui
Finalmente, il cambio di passo che era nell’aria, è arrivato: il tasso fisso è ora sceso sotto il 3%!
Lo scorso anno, a novembre il tasso fisso a 30 anni era del 3,80% per un finanziamento dell’80% della spesa per l’acquisto di un’abitazione. Oggi, la stessa banca dopo quasi un anno tra le difficoltà per il costo del denaro, riesce a proporre un tasso del 2,80%, sempre per una durata 30 anni!
Max 78 anni a scadenza (LTV) | Tasso |
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Acquisto 1a o 2a casa (80%) | 2,80% |
Acquisto green 1a o 2a casa (80%) | 2,70% |
Surroga (80%) | 3,05% |
Surroga green (80%) | 2,95% |
Surroga Consap (100%) | 3,20% |
Sostituzione + liquidità (80%) | 3,25% |
Under 36 anni (LTV) | Tasso |
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Mutuo giovani 1a casa (100%) | 2,95% |
Acquisto giovani 1a casa (80%) | 2,79% |
Mutuo giovani green 1a casa (100%) | 2,85% |
LTV, Loan To Value, è la percentuale finanziata
Il tasso variabile è sempre stato più conveniente rispetto al tasso fisso; tuttavia, presenta un maggiore rischio, in quanto la rata può aumentare in caso di rialzo dei tassi di interesse. Attualmente, però, la situazione è diversa: l’Euribor, il riferimento per i mutui a tasso variabile, è più elevato rispetto al tasso fisso e per questo motivo, scegliere un mutuo a tasso fisso potrebbe risultare vantaggioso.
Ne abbiamo parlato qui: Devo chiedere un mutuo: meglio il tasso fisso o il tasso variabile?