Renato Landoni, presidente di Kiron Partner, guarda con ottimismo al 2021 alla luce dei dati (previsionali) positivi del 2020, con una stima di 52 miliardi di mutui erogati, superiore ai circa 49 miliardi di mutui erogati del 2019.
Renato Landoni, presidente di Kiron Partner, guarda con ottimismo al 2021 alla luce dei dati (previsionali) positivi del 2020, con una stima di 52 miliardi di mutui erogati, superiore ai circa 49 miliardi di mutui erogati del 2019.
Il dato positivo, in particolare se consideriamo la difficile situazione economica causata dalla pandemia, è un incentivo a guardare con fiducia al 2021; anche in relazione alla vaccinazione in corso nei paesi dell’area Euro.
I tassi ancora favorevoli – e non abbiamo motivo di pensare a un cambiamento della tendenza – e i prezzi degli immobili convenienti, ci spingono a mantenere una moderata fiducia per il 2021.
Il terzo trimestre del 2020 ha fatto registrare una crescita ulteriore del volume dei mutui: + 10%. Solo nei primi nove mesi del 2020 sono stati erogati mutui per 37 miliardi di euro con una crescita del 10% rispetto allo stesso periodo del 2019
Il mutuo a tasso fisso è quello più richiesto: l’86% delle persone che richiede un mutuo si orienta verso il tasso fisso che, come abbiamo anticipato, risulta conveniente in relazione dalle politiche della Bce: i tassi di interesse sono e rimarranno bassi per agevolare l’accesso al credito delle famiglie. Una misura forte di sostegno all’economia dei paesi dell’area Euro.
Prevediamo per il 2021 una competitività elevata tra le banche sull’offerta dei mutui e, più in generale, sull’offerta di prestiti per le famiglie. In questo senso, pensiamo che la maggiore concorrenza sia un segnale positivo e una leva per migliorare la qualità del servizio da parte delle banche.
Tuttavia, segnaliamo anche che nel corso del 2020 sono aumentati i tempi di erogazione dei mutui da parte delle banche. Questo dato potrebbe essere attribuito alla crisi pandemica che ha costretto gli istituti a riorganizzare l’attività per poter accogliere in sicurezza i clienti.
In questo caso parliamo di un vero e proprio boom con un incremento del 120% delle richieste rispetto al 2019. I tassi sui mutui particolarmente convenienti hanno contribuito a incentivare la richiesta delle surroghe > Per approfondire: Surroga del mutuo.
La surroga – altrimenti detta anche portabilità nel lessico bancario – è sinonimo di possibilità di trasferire il proprio mutuo a costo zero da un istituto di credito all’altro, traendone così vantaggio a livello di costi senza però dover modificare la natura giuridica del contratto con il nuovo ente bancario.
In tre parole: sì, in meglio. I mediatori del credito, le agenzie, hanno sempre potuto operare anche nei momenti di lockdown rosso.
Noi, da subito, ci siamo preparati per mettere in sicurezza i collaboratori delle agenzie e i clienti, adottando le misure di sicurezza indispensabili per ridurre i rischi.
Nel corso degli ultimi mesi del 2020, abbiamo registrato un maggiore ricorso alla nostra figura professionale. Il consulente del credito Kìron è una figura operativa e ha un ruolo chiave nella fase di riconoscimento del cliente e gestione della pratica: un professionista che accompagna il cliente e vigilia sull’operatività degli istituti bancari.
Abbiamo sfruttato l’emergenza sanitaria come “acceleratore” di processi di digitalizzazione che avevamo avviato negli anni precedenti. Stiamo perfezionando un’App, che prevediamo di offrire al pubblico entro marzo, per migliorare la relazione con i nostri clienti, consentendo una gestione in mobilità al 100%.
I collaboratori Kiron Partner potranno ridurre al minimo i rischi nelle fasi di incontro con i clienti, garantendo la qualità del servizio che, da sempre, per noi è: